Piero Armenti

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La grande rivincita di Trump

La grande rivincita di Trump

Alla fine anche il NYTIMES ha dovuto ammettere che sta facendo qualche cosa buona. Infazione sotto controllo, borsa record, zero nuovi clandestini, distruzione- forse- dei siti nucleari iraniani

giu 28, 2025
∙ A pagamento
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La grande rivincita di Trump
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a red hat that says make america great again
Photo by Natilyn Hicks Photography on Unsplash

All’inizio sembrava che Trump fosse un disastro annunciato per l’America, il suo modo di fare ondigavo e contraddittorio aveva spaventato i mercati, e fatto temere che avesse problemi di stabilità mentale. Potrebbe ancora averli, ovviamente, e il futuro è un terreno inesplorato. Tutti ci siamo chesti se avesse la caratura dello statista, visto che sembrava piu’ abile a fare meme, e dichiarazioni assurde, che a governare. Eppure, nell’ultimo mese, qualcosa è successo, e anche la stampa che odia Trump ha dovuto ammettere che qualcosa di buono è stato fatto, soprattutto in relazione all’intervento in Iran e la deescalation. Rimangono molti dubbi chiaramente sulla sua presidenza, però fino ad ora siamo dinanzi a una serie di successi. Vediamo quali in dieci punti.

  • Inflazione sotto controllo, nonostante i dazi
    Contrariamente alle previsioni degli analisti, che temevano un aumento dell’inflazione fino al 4-5% a causa dei dazi del 25% su merci cinesi (valore stimato: 300 miliardi di dollari), Il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è salito per la prima volta in quattro mesi al 2,4% a maggio 2025 rispetto al 2,3% di aprile, il più basso dal 2021, ma è rimasto al di sotto delle aspettative del 2,5%. L'inflazione è leggermente diminuita per l'alloggio (3,9% rispetto al 4%). Nel frattempo, il costo dell'energia è diminuito del 3,5%, a seguito di un calo del 3,7% ad aprile. I prezzi della benzina (-12% rispetto all'11,8%) e del gasolio (-8,6% rispetto al -9,6%) hanno continuato a diminuire mentre l'aumento dei prezzi del gas naturale è rimasto elevato (15,3% rispetto al 15,7%). Su base mensile, l'IPC è aumentato dello 0,1%, al di sotto dello 0,2% del mese precedente e delle previsioni dello 0,2%. Inoltre, l'inflazione core annuale, che esclude i prezzi volatili del cibo e dell'energia, è rimasta al 2,8%, mantenendosi ai minimi del 2021, mentre le aspettative indicavano un aumento al 2,9%.

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